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VITALISE: il lancio del nuovo progetto H2020

Vitalise Kickoff

Il 19, 20 e 21 aprile 2021 si è tenuto virtualmente il Kick-off meeting del nuovo progetto europeo VITALISE, acronimo di “Virtual Health and Wellbeing Living Lab Infrastructure”, finanziato nell’ambito del programma di ricerca e innovazione Horizon 2020. All’evento di lancio hanno partecipato i rappresentanti dei 19 partners provenienti da 11 paesi in 2 continenti diversi, Unione Europea e Canada, per presentare le proprie organizzazioni, gli obiettivi del progetto e discutere la distribuzione e coordinazione delle attività. Inoltre, durante la seconda giornata dell’evento, si è tenuta una sessione aperta al pubblico in diretta streaming su YouTube (disponibile qui), per far conoscere il progetto e l’importanza dei Living Labs per la ricerca in materia di salute. La sessione si è conclusa con un dibattito sul tema delle città socialmente inclusive ed attente alla salute e al benessere, durante il quale sono intervenuti Maria Yeroyanni, Senior Expert della Direzione Generale Innovating Cities e Maria Vasile, Commissario Senior del Programma Salute della Commissione Europea, insieme a due rappresentanti dei progetti H2020 Varcities (Prof. Denia Kolokotsa, Technical University of Crete Kounoupidiana) e H2020 IN-HABIT (Prof. Marina Della Giusta, University of Reading).

Il progetto: gli elementi chiave

Il progetto mira a promuovere i Living Labs come infrastrutture funzionali ad attività di ricerca nell’ambito della salute e del benessere, che promuovono un approccio partecipativo di co-creazione, ovvero il coinvolgimento diretto degli utenti. Con questo obiettivo, sono coinvolti tre networks, European Network of Living Labs (ENoLL), che è anche il coordinatore del progetto, Forum des Living Labs en Santé et en Autonomie (Forum LLSA), e EIT Health Living Lab, facilitando l’accesso transnazionale alle infrastrutture di ricerca di 17 Living Labs in tutta Europa e a livello internazionale. Durante i 3 anni di progetto, il consorzio ha previsto di organizzare il lancio di 3 “Open Calls for Transnational Access”, ovvero 3 bandi aperti a ricercatori esterni che intendano ottenere un finanziamento per condurre la propria ricerca in uno dei seguenti ambiti inerenti alla salute e al benessere definiti dal progetto:  

  • Riabilitazione: la ricerca verterà sulla definizione dell’usabilità di tecnologie innovative ed interventi di riabilitazione.
  • Assistenza sanitaria transitoria: si finanzieranno studi di ricerca per monitorare la transizione tra diversi ambienti clinici, domiciliari e di transizione attraverso la collezione di dati da ciascuno di essi. 
  • Ambienti di vita ordinari: gli studi di ricerca verteranno sulla collezione di bigdata per monitorare le attività quotidiane, all’interno della propria abitazione o all’esterno, di persone affette da malattie croniche. 

Attraverso strumenti ICT sviluppati durante il corso del progetto, i ricercatori avranno l’opportunità di usufruire dell’accesso digitale e condiviso a dispositivi ed applicazioni simili utilizzati nei vari Living Labs. VITALISE promuoverà dunque l’interazione tra ricercatori di diversi settori multidisciplinari all’interno del consorzio e oltre attraverso attività di ricerca condivisa e grazie all’accesso virtuale e reale ai Living Labs a livello transnazionale

Le prime attività

Durante l’evento di lancio, i partners hanno discusso i prossimi step e le prime attività da avviare sulla base del programma di lavoro definito dal progetto. Il sito web è già disponibile online (www.vitalise-project.eu) e sono stati anche aperti i canali Facebook, Linkedin e Twitter. Le attività progettuali inizieranno con un’analisi iniziale delle procedure e dei servizi attualmente offerti dai Living Labs coinvolti per approfondire lo stato dell’arte e identificare gli strumenti ICT che dovranno essere implementati nelle infrastrutture di ricerca. 

Il ruolo di Social IT

Nell’ambito del progetto VITALISE, Social IT si occuperà in particolare di coordinare il team di progetto per organizzare operativamente l’apertura delle 3 “Open Calls”, che verranno lanciate rispettivamente in aprile 2022, dicembre 2022 e giugno 2023. Inoltre, supporterà la parte di disseminazione e di implementazione del progetto. 

 

 

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